mercoledì 30 novembre 2011

Gattini, Cagnolini, Ciangalini e Sesta Malattia...

Questo è un post così... un po' a caz..
Si da il caso che, sempre nell'ottica di non farci mancare niente, la piccolapeste abbia preso la Sesta malattia. Sì esiste anche la sesta malattia. Se è per quello esistono anche la quarta e la quinta e ancora non è detto che ce la scampiamo. Comunque il decorso è molto simile alla bocca, mani, piedi, febbrone alta (nella sesta per 3 giorni, per la bmp un giorno soltanto) e alla fine della febbre bollicine diffuse su tronco, braccia e gambe. E niente, si sta in casa e ovviamente si guarda la TV e si gioca, di qui le mie riflessioni su gattini, cagnolini e ciangalini, a proposito sapete cos'è un ciangalino? Dicesi ciangalino un piccolo cinghiale che nella sua accezione nanesca assume il significato più ampio di maiale, cioè per noi il maiale non esiste, esiste il cignale e quindi il ciangalino. Andando ancora nello specifico il ciangalino di cui si è perdutamente innamorata è un maiale rosa morbidosissimo regalatogli per il compleanno, che una volta aperto (stile scoiattolo volante... ho reso l'idea?) diventa un cuscino e udite udite a schiacciargli la testa suona anche!

Cate e il ciangalino

Lei pare lo adori... ho anche una foto del compleanno in cui in preda all'euforia lo getta a terra e ci si mette a dormire sopra, ovviamente nel marasma generale, ovviamente in un pavimento non pulito di una stanza adiacente a un bar, non dico altro...  
Altra sua grande passione sono i gattini, nella fattispecie "Gli Aristogatti", un cartone animato che io adoro e che siamo state capaci di vedere in tre giorni 5 volte, dopodichè il Prof c'ha requisito il telecomando del dvd... Da questo film comunque abbiamo imparato un sacco di parole nuove: Pooone (Napoleone), Lafaiette (Lafayette), Madamme (Madame), Eegarde (Edgard), gli ultimi alla faccia di chi dice che i bambini imparano velocemente la pronuncia delle altre lingue, Caterina parla come mia nonna, raddoppia l'ultima consonante e appiccica una vocale alla fine (Bar-re, Coop-pe, Madam-me ecc.), Duchetta, Omeo e Matilde (Duchessa, Romeo e Matisse). Stranamente Adelina e Guendalina le pronuncia bene e si sbellica dalle risate con lo zio Reginaldo e quelle battute da humor inglese che manco un adulto... Mah! Che abbia dei geni anglosassoni?



martedì 29 novembre 2011

La versione di Barney... Il film

Finalmente ieri sera sono riuscita a vedere il film "La versione di Barney" tratto dall'omonimo romanzo di Mordecai Richler, che è uno dei miei libri preferiti. Che dire... mi è piaciuto molto, certo per esigenze di copione hanno dovuto necessariamente omettere alcune parti del libro ma la storia comunque non ne ha risentito, merito di un bravissimo Paul Giamatti che ha dato a Barney esattamente il volto e il carattere che mi aspettavo, bravo, volitivo, capace di comunicare con un'espressione un pensiero, uno stato d'animo. Bello, da vedere e rivedere, per crogiolarsi, ridere e piangere nelle gioie e nelle miserie umane.
La frase: "...la vita è reale, è fatta di piccole cose: minuti, ore, sonnellini, commissioni, routine... e questo deve bastare. " (Miriam).

lunedì 28 novembre 2011

1° domenica d'avvento

Ogni volta che penso al periodo dell'avvento mi viene in mente Ele. Ele è la moglie di un mio carissimo amico e quando l'ho conosciuta mi è rimasta subito simpatica, una di quelle persone che in genere mi conquistano a pelle, energica, chiacchierona, con mille idee, fissata col fai da te, ma soprattutto grande estimatrice e conoscitrice degli usi e costumi del nord europa (ha vissuto e lavorato diversi anni in Germania). Ele non è originaria della nostra zona, quindi prima di sposarsi e venire a vivere qui, veniva giù ogni tanto, e una delle prime volte che è venuta coincideva per l'appunto con la prima domenica di Avvento. Ricordo ancora che la sera del sabato ci disse "Domani pomeriggio tutti da noi a preparare i biscotti dell'Avvento!", noi ci guardammo e vergognandoci come ladri per la nostra ignoranza annuimmo entusiasti "Siiii! Bell'idea!".... nessuno di noi sapeva cosa si festeggiasse la 1° domenica di avvento, nè tantomeno le tradizioni ad essa legate. L'indomani scoprimmo (o sarebbe meglio dire ri-scoprimmo...) che il periodo dell'avvento è quel periodo magico che precede il Natale in cui ci si prepara e si prepara la nostra casa ad accogliere il Natale e lo spirito natalizio ad esso legato. Così la giornata di ieri, complice l'ennesima febbre della piccolapeste, l'abbiamo dedicata all'avvento, abbiamo preparato i biscotti con le formine degli animali e ci siamo divertiti un sacco ad impastare e tagliare i biscotti, oltre che a mangiarli! Inoltre mentre la peste dormiva abbiamo realizzato un calendario dell'avvento fai da te veramente carino, abbiamo preso le sue calzine di quando era più piccola (io non butto mica via niente ;-) ) e le abbiamo riempite con dei regalini (monetine di cioccolato, mollette e nastrini per i capelli, pupazzini piccoli, braccialetti, collanine ecc.), adesso non ci resta che appenderle con le mollettine ad un filo di lana, come se fossero stese ad asciugare! Non so a voi ma a me sembra un'idea carina! Presto le foto dei biscotti, del calendario homemade e delle decorazioni natalizie....

venerdì 25 novembre 2011

X-Factor - Seconda eliminazione

Proseguo nella mia fissa per X-Factor, anche ieri sera, messa a letto la peste mi sono piazzata bella bella davanti alla TV. Dunque, hanno eliminato "Le 5", mi dispiace un po' però devo concordare con Arisa che dice fin dall'altra volta che cinque soliste sono un prodotto poco vendibile e concordo anche col Prof che insiste col dire che i gruppi vocali come categoria hanno poco senso (a meno di essere i "Manhattan Transfer" testuali parole), mi spiace quindi per Elio che io adoro e che mi sembra, sinceramente, il più preparato musicalmento e il più attento nello scegliere i pezzi per la sua squadra, vedi splendida esibizione delle "Cafè Margot" e divertente performance de "I Moderni" che però secondo me devono ancora trovare l'equilibrio. La grande delusione di X-Factor, secondo me, sono gli uomini, non so a me non comunicano niente, Vincenzo sì è il più "credibile" come direbbe Elio ma mi sembra un pochino troppo "di nicchia", mi chiedo: se gli togli l'aria da cantautore, il cappellino e invece di raccontare una canzone gliela fai cantare? Ce la fa? Sicuramente Morgan è bravo a scegliergli i pezzi e lui è intonatissimo e interpreta i pezzi benissimo però... boh, non mi convince del tutto via... Gli altri tre non li commento nemmeno, noiosi, scontati... bah...
Anche Arisa ho un unico asso nella manica che è Antonella, bella, brava, personaggio quanto basta, semplice eppure sofisticata, mi piace. La squadra migliore rimane quella della Simo nazionale che però rischia di rovinare con le sue stesse mani, o che si fa cantà i Baustelle a una con la voce di Francesca? Boh! Io non ci capirò niente ma... i Baustelle??? Comunque la vera rivelazione, il vero talento se così possiamo dire è la piccola Nicole, cioè uno ascolta tutti gli altri, fa i suoi giudizi, i suoi commenti, poi all'ultimo, esce lei e, cacchio, spacca! Cioè che gli fai cantare gli fai cantare, ha una voce che schioda! E non c'è storia per nessuno. Non si atteggia, non eccede, sale sul palco e con quella voce... spacca.

Oggi è Santa Caterina!

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Vi sembra lo sguardo di una santa? :)))

giovedì 24 novembre 2011

Discorsi intorno al secondo figlio

Secondo mia cognata la riprova per vedere se una mamma è pronta ad affrontare di nuovo una gravidanza e un altro figlio è la reazione che ha al cospetto di una pancia o di un neonato di pochi giorni/mesi. Ecco secondo la sua teoria Caterina rimarrà figlia unica per un bel po’… No, non è che io non mi emoziono di fronte al pancione, io ho adorato il mio pancione e a dire il vero ancora un po’ mi manca quella sensazione di “averla dentro”, avete presente? E non è neanche che i neonati non mi facciano tenerezza però… La verità è che ogni volta che mi trovo in presenza di una neomamma il mio primo pensiero è “come non ti invidio bella mia!”. Già. Non posso farci niente, è che a me Caterina, come è adesso, mi fa impazzire! Cosa ben diversa dal fagottino, urlante e delicatissimo di due anni fa. Insomma adesso ci si parla, se gli chiedo una cosa mi risponde, sì magari non è ancora quello che vorresti sentirti dire ma vedi che ti ascolta, che ragiona. Non è che non mi farebbe piacere avere due figli, anzi fosse per me io ne farei tre, è solo che… il primo anno è dura. Oh se è dura. Se mi dicessero: guarda tu partorisci e poi noi lo prendiamo e te lo ridiamo tra un anno, lo farei subito! Ma poi penso che no, non è vero neanche questo perché anche il primo anno seppure durissimo ha dei risvolti bellissimi. Allattare per esempio, ok non per tutti è una passeggiata e sicuramente non all’inizio, con le ragadi e il resto, ma poi… poi diventa un momento così intimo tra madre e figlio che, beh, non è facile da spiegare però vi dico solo che quando Caterina ha smesso di prendere il latte, lei non ha pianto, ma io sì! E poi ci sono quei momenti di tenerezza infinita in cui ti si addormenta addosso tutto accoccolato piccolo piccolo, e poi ci sono le scoperte, i primi sorrisi, il primo “mammammamammma” che ti fa cascare per terra, i primi passi incerti. Ehhh son belle cose senza dubbio. Se uno pensa a questo invece che al sonno perso, alla stanchezza, alla testa annebbiata, allo sconforto, alle coliche… mah… C’è chi dice “è solo una anno” “passa in fretta” “vedrai che poi ti penti”. Non so… diciamo che ci penserò.

mercoledì 23 novembre 2011

Yes Woman

Ve lo ricordate il film "Yes Man" con Jim Carrey? Quello in cui lui è un noiosone che dice sempre no a tutto e poi va ad un seminario e una specie di guru gli dice che per avere successo nella vita bisogna dire sempre si? Ecco io sto attraversando un periodo "Yes Man". Mi era già capitato altre volte ma adesso ci faccio caso perchè, beh, incastrare tutte le cose a cui dico si non è sempre facile! E così mi capita di ricominciare ad andare in palestra, partecipare ad un paio di cene, cucinare ed organizzare compleanni e cene, confezionare calendari dell'avvento e decorazioni varie... Insomma "Yes!!!" è il mio nuovo mantra. Spero solo di non lasciare indietro niente e nessuno e soprattutto di non trascurare i miei amori per cui ho, letteralmente, vissuto gli ultimi due anni. Ma forse è solo che ci metto tanto ad abituarmi alle cose, dovevo metabolizzare questa cosa dell'essere mamma, perchè mica sempre è facile capire il sottile confine tra l'essere donna, mamma e moglie, a volte le linee si intersecano, altre invece diventano una strada a senso unico. In ogni caso la maternità è un'esperienza che ti porta a perdere la bussola. Poi un giorno ti svegli e non è che non ti senti più mamma, semplicemente ricordi a te stessa che non sei solo quello. E ti scopri diversa, ma più simile a quella che eri, con in più la consapevolezza di quello che sei. Non so se è chiaro...
Senti che questa cosa che all'inizio ti ha sconvolto la vita piano piano rientra nella quotidianeità, senti che puoi allentare un po' la presa e dedicarti di nuovo a te, ai tuoi interessi, alle tue passioni e cosa ancor più bella senti che pian piano puoi coinvolgere anche la tua famiglia in tutto questo, puoi smettere di mettere paletti, tutelare, proteggere, sei di nuovo pronta ad aprirti al mondo e a dire: Siiii !!!

Il terribile Winny Pooh

Tra i (tanti!) regali di compleanno la PiccolaPeste ha ricevuto un bellissimo Winny Pooh di peluche, beh capirai, direte, quale bambino non possiede un peluche di Winny Pooh? Ehhhh ma questo è diverso, questo parla e meraviglia delle meraviglie... cammina. Chissà che gioia! Chissà quanto gli è piaciuto!
Seee, come no... HA PAURA!!! Cioè, dico io, si può avere paura di Winny Pooh che parla e cammina e non del buio, per esempio, o dell'uomo nero, o della befana, che ne so... ditene una a caso? La PiccolaPeste non ha paura di niente e di nessuno ma... Il terribile Winny Pooh! La terrorizza! Uaz! Uaz! Uaz!

N.B. Piccola nota a margine: quando è spento e torna ad essere un banale peluche come gli altri lo adora... Che sia un'antitecnologica come la madre?

martedì 22 novembre 2011

E' andata!

E' andata via! L'ansia da prestazione che precede i festeggiamenti si è sciolta nel corso del pomeriggio come neve al sole. I bimbi erano felici e si divertivano. Gli animatori sono stati veramente preziosi, non so cosa avremo fatto senza di loro! Soldi ben spesi date retta a me! Per i piccolini c'era tanta musica, pennarelli colorati e fogli a volontà e tanti tantissimi palloncini di tutte le forme e colori, per i più grandicelli (comprese mamme, babbi, zii e nonne...) via al trucco: farfalle, fiori, piccoli spiderman e pirati, tutti col viso colorato!
Il tema della festa era Pippi Calzelunghe e i pirati, tema caro a Caterina che adora Pippi! Ci siamo un po' sbizzarrite quindi con dolcetti che sembravano usciti da un cartone animato, cupcakes con la glassa colorata, pop cakes e per finire una bella torta ricoperta di panna montata, non dimentichiamo i famosi panini col salame che gli affezionati di Pippi conosceranno... Le foto non rendono giustizia ed era tutto molto buono! (Nonostante l'avessimo fatto noi! Ma avevo delle ottime aiutanti!)
Una sola cosa un po' mi è dispiaciuta, di non averlo potuto fare a casa, ma questo abbiamo dovuto metterlo in conto da subito, troppi bimbi, troppi pericoli dentro casa e soprattutto a Novembre non è che si può sfruttare il terrazzo o il giardino... Peccato! Se penso ai miei compleanni di quando ero piccola mi vengono sempre in mente quei pomeriggi caldi, pieni di sole (sono nata a Luglio!) e mia mamma che ci apparecchiava fuori, i gelati, la torta con la frutta, la pompa dell'acqua e i gavettoni, l'altalena dove facevamo i turni per salire, era bello, semplice ma bello. E' stato proprio questo lo spirito che mi ha spinto a festeggiare il compleanno di Caterina, tante mamme mi hanno detto "cosa lo fai a fare, tanto neanche si ricordano! sono piccoli", io non lo so se se lo ricordano o no, ma so per certo che quando sarà grande riguarderà le foto che abbiamo fatto e vedendosi così felice non potrà che sorridere e pensare che a due anni già si divertiva come una matta! Io dal canto mio non voglio rimpiangere niente di questi anni così belli che passano così velocemente.

lunedì 21 novembre 2011

Un assaggino...

Questo è un assaggio della festa di Compleanno della PetitPeste, poi vi racconto.



















Comunque... Tutto bene!

venerdì 18 novembre 2011

X-Factor. Che fissa!

E insomma ieri sera prima puntata di X-FACTOR. L'ho detto, quest'anno so entrata in fissa, non mi spiego il perchè ma X-FACTOR mi piglia e lo guardo con un certo gusto, l'unica cosa è che finisce troppo tardi! Ieri sera so letteralmente crollata nel momento di maggior pathos dove Cattelan elencava, con la frequenza di uno ogni quarto d'ora i concorrenti che avevano passato il turno. Sono andate in spareggio "Le 5" e Rahma e apprendo solo stamani che la prima ad essere eliminata dalla gara è stata Rahma. Peccato! A me Rahma piaceva, certo nè più nè meno de Le 5 ma devo ammettere che, come ha detto anche Arisa, è più credibile un futuro musicale per Rahma che per Le 5 essendo un "gruppo vocale" una cosa che, secondo me, per come funziona l'industria discografica oggi, è molto difficile da piazzare in vetta alle classifiche. Ciò nondimeno il giudice e tutor dei "gruppi vocali" è il mitico Elio che dei 4 è sicuramente il più preparato musicalmente oltre che, secondo me, il più onesto nei giudizi. Arisa la sto rivalutando anche se dopo l'eliminazione di Rahma non gli rimane una gran squadra apparte Antonella (che secondo me il meglio lo deve ancora dare...). I cantanti di Morgan invece secondo me non meritano l'X-FACTOR neanche uno, non me ne vogliate, ma non ci trovo sti gran talenti, se poi ci mettiamo che nella sua pazzia/egocentrismo, ieri sera, Morgan li ha utilizzati per degli "esperimenti vocali" poco riusciti, insomma... speriamo di rivalutarli andando avanti perchè francamente la figura del "Celentano denoantri" e del "Sid Vicius redivivo tra-vestito da personaggio di Tim Burton" francamente non mi hanno convinto. La Ventura invece è una gran volpona e non avevo dubbi, non solo annovera nella sua squadra l'unico vero talento vocale di X-FACTOR, la piccola Nicole, ma si è scelta la più versatile Francesca e Jessica, che a me personalmente non dice proprio niente, ma è innegabile sia "un personaggio" e questo, si sa, in televisione conta moltissimo e Simona Ventura che magari musicalmente non sarà un genio, sicuramente nel suo mestiere è ferratissima. Mi piacciono un sacco anche le "Cafè Margot" e "I moderni", trovo che Elio abbia scelto in modo intelligente e vario i suoi concorrenti e I moderni in particolare hanno l'energia, la voce e l'impatto giusto per sfondare. Speriamo. Intanto mi dispiace per Rahma perchè secondo me il meglio lo doveva ancora dare.

giovedì 17 novembre 2011

Ansia da prestazione

Ieri era il compleanno della PiccolaPeste, ma ieri abbiamo spento le candeline solo in ambito familiare, domenica invece... eh... domenica abbiamo "La festa". A volte mi chiedo: ma chi me l'ha fatto fare? Ok è da Settembre che ci penso e alla fine non sarà questo grande evento mondano però... però adesso che la data si avvicina mi è presa una sorta di "ansia da prestazione". Tipica del mio carattere che il Prof definirebbe "perfezionista fino al maniacale". Comunque la cosa era partita in modo abbastanza semplice, volevo fare una festa a tema, il tema, ovviamente, dati i gusti della PiccolaP, doveva essere "Pippi Calzelunghe e i Pirati di TacaTuca" e fin qui niente di che. Poi però parlandone con la mamma dell'amichetto di Cate (che guardacaso è nato un giorno prima di lei...) l'idea di questa festa gli è piaciuta così tanto da volerla fare insieme, da qui la ricerca di un posto adatto (io 10 pesti di 2 anni in giro per casa non posso gestirle!), trovato il posto mancavamo di animazione perchè ovviamente togli i giochi, togli la musica, togli la TV, rimangono 10 pesti in balìa di loro stesse... AAAAHHH!!! Panico! Così abbiamo reclutato una ragazza che fa animazione/babydance/palloncini che spero ci risolva la questione divertimento delle pesti mentre noi ce ne stiamo comondamente a chiacchierare bevendo uno spritz... Seee... Ho visto un bel mondo ok...
Speriamo solo che li intrattenga per un po'. Dopodichè c'è stata la questione buffet, compriamo o facciamo? Nooo dico io facciamo che è più bello e più genuino! Ecco, mordersi la lingua no è... Non contenta alla domanda: e la torta? Ah la torta a Cate gliela faccio io!!! Ecco è lì che mi so fregata del tutto... Adesso devo nell'ordine: finire l'allestimento, preparare i cupcakes, decorarli, preparare il buffet, preparare due torte (perchè "io in cucina sono negata pensaci tu")... 
Ce la posso fare. Ce la DEVO fare. Ok il mio mantra sarà "Pippi! Pippi! Pippi! Che nome fa un po' ridere ma voi non riderete per quello che farò..."

mercoledì 16 novembre 2011

2 anni!!!

Esattamente 2 anni fa a quest'ora tornavo in reparto a bordo di un'enorme sedia a rotelle con un fagottino piccolissimo tra le braccia. Ero stanca. Ero sporca. Ero la persone più felice e spaventata sulla faccia della terra.
Stamattina dopo due anni, mi sono svegliata e lei era lì, mi accarezzava con la manina per svegliarmi e mi chiamava "mamma" "mamma" "ecchefai mamma? dommi?" e ho pensato che la mia bimba, la mia piccola peste, la mia Caterina ha già due anni! Due!!! Non vi dirò la cazzata che dicono tutte le mamme "Il tempo è volato! Mi sembra ieri che è nata!", il primo anno è stato un massacro, una vera prova di resistenza, contavo i mesi e, stupidamente, spuntavo i traguardi che secondo i manuali, i medici e chiunque voglia minare l'autostima di una neomamma dovevamo raggiungere. Neanche avessi partorito un orologio svizzero invece che una bimba! Poi qualcosa è cambiato. Non è stata LEI a crescere, sono stata IO a dire BASTA. Basta imposizioni, basta traguardi da raggiungere, basta farsi domande del tipo "Perchè quel bimbo fa così e Cate no?", basta indecisioni. Ho preso coscienza. Mi sono rilassata e ho ascoltato mia figlia e nessun altro. E sono felice. Due anni sono serviti a lei per crescere e diventare stupenda e a me per crescere e diventare giorno dopo giorno sempre un po' più mamma. Grazie tesoro mio e tanti tantissimi auguri di cuore!

martedì 15 novembre 2011

Prima o poi...

Eccola. Si è disputata anche quest'anno come ogni anno la mitica maratona di New York. Ogni volta che vedo queste immagini partirei a razzo! Ma prima o poi lo faccio, giuro che lo faccio.

Il primo post

Eccomi qua! Sì che poi primo post si fa per dire, perchè fino a ieri io postavo qui ma pare che per ragioni che ignoro Splinder debba chiudere e così mi sono trovata di fronte ad una scelta: muoio (virtualmente eh! Tiè!) con Splinder o mi reinvento qualcosa da qualche altra parte? C'ho pensato a fondo... quasi 10 minuti!!! E mi sono trasferita su Blogger che pare proprio sia un bel posto visto che ci albergano la maggior parte dei miei Blog preferiti, e così eccomi qua dicevo. Sono Mela, moglie del Prof, mamma di PiccolaPeste. Un po' impiegata, un po' casalinga, molto sognatrice!
E... niente. Questo è un post di presentazione e per adesso direi che è tutto!