martedì 22 maggio 2012

Nani e cerimonie... Le 5 regole salvavita!

Per la serie "ulli ulli chi li fa se li trastulli" (come dice mia nonna...) vi presentiamo oggi le cinque regole salvavita per quanto riguarda il binomio nani-cerimonie... ci tengo a precisare che le suddette regole si basano su un'esperienza diretta di due anni e mezzo sul soggetto PiccolaPeste, più l'esperienza indiretta dei nipoti più grandi (Cippi e Cippo), quindi abbraccia una fascia d'età nanesca che spazia dai 0 ai 10 anni e diverse tipologie di carattere. Non solo ma la sottoscritta ha avuto il piacere di presenziare a diversi tipi di cerimonie (l'ultima proprio ieri la comunione di Cippi...) e quindi vanta esperienza anche sulla tipologia di rituale.... Eeeehhhh! ;) V'ho convinto dite la verità? Seeeeeè... Veniamo al dunque:

1) Se potete lasciate i nani a casa :) Ecco. L'ho detto. Non me ne vogliate ma secondo me l'unico sistema per passare una giornata come quella di un matrimonio o una comunione o qualsiasi cosa richieda una lunga cerimonia seguita da un lungo pranzo, specie se non all'aperto, in tranquillità è lasciare i pargoli con i nonni o chi per loro. Ovviamente non sempre si può fare, ad esempio se i nonni stessi sono invitati o hanno da fare (o i cuginetti ci tengono in particolar modo che la piccola di casa sia presente....) oppure il nano in questione va allattato e in questo caso comunque non costituisce un problema, se non una cullatina o alla peggio una passeggiatina in carrozzina. Oppure se la cerimonia si tiene lontano e dovete star via qualche giorno, in questo caso la cerimonia passerà quasi in secondo piano perchè l'importante sarà fare un viaggetto con mamma e papà :)
2) Se sapete già a priori che quel giorno nessuno potrò badare al pargolo vagliate l'idea di non andare, o comunque di sacrificare parte dell'evento. Ad esempio se ci tenete a vedere la cerimonia in chiesa senza dover correre dietro l'altare o lungo la navata ogni tre secondi o continuare a fare "sssshhh" "vieni qui!" "zitto" "fermo!" ecc. alternatevi a stare fuori, quasi tutte le chiese hanno un parco o un giardino accanto e i bimbi stanno molto meglio lì e voi pure :). Oppure se siete invitati a cena e vostro figlio è di quelli che alle nove (o le otto o le dieci, comunque presto per una cerimonia) stramazza dal sonno ma finchè non è nel suo letto non ha pace e non chiude occhio (si la PiccolaPeste fa parte di questa rara specie, che culo eh!) se proprio ci tenete a festeggiare chiarite subito con gli sposi o con i festeggiati che andrete via prima. Ok non è bello ma non c'è niente di male, in fondo sono bambini e non è giusto sballottarli e poi dargli la colpa se c'hanno rovinato la serata, basta dirlo prima, io ho sempre fatto così "guarda vengo volentieri ma a una certa, che siamo al secondo o al dolce noi si va via" vi assicuro che gli amici se tali sono capiscono altrimenti si torna al punto di partenza: non andare.
3) Porsi sempre la domanda: ci sono tutti i presupposti per cui anche i piccoli possano divertirsi? Ad esempio un intrattenimento ad hoc per loro, un ricevimento all'aperto in un posto sicuro, per esempio recintato o comunque sorvegliato, in modo che possiate vedere sempre con la coda dell'occhio cosa sta facendo senza dovergli necessariamente correre dietro, presenza di altri bambini della stessa età, cose così, potrebbe essere una giornata piacevole anche per loro perchè no!
4) Il cibo. Questo ovviamente è il classico discorso che va diviso per fasce d'età e per tipologia di bambino. Intanto se il pargolo è sotto all'anno d'età entrate nell'idea che vi dovete portare pappe, pappine e pappette da casa, un po' per avere la certezza di cosa mangerà e un po' perchè potrete farlo mangiare alla sua ora, in generale dopo l'anno o comunque quando hanno i dentini possono mangiare un po' di tutto questo dipende da loro e da come sono abituati. Stesso discorso per l'orario, questo può non essere un problema per alcuni bambini mentre per altri è un dramma, per esempio mia nipote essendo da sempre una buona forchetta si mette a tavolino e finchè non ha mangiato tutte le portate del pranzo lei non si muove (con buona pace di mia cognata...), suo fratello e la PiccolaPeste invece sono più della serie "mangiamo perchè ci tocca mangià ma poi si gioca subito" e infatti io appena arrivo al ristorante mi faccio fare un piatto di pasta in bianco (con olio e parmigiano) così lei mangia e stiamo tranquilli, tanto la pazienza di stare a tavola il tempo tra una portata e l'altra non ce l'ha e oltretutto se non mangia all'ora sua poi non mangia proprio (sempre perchè non ci facciamo mancare niente eh!).
5) Portarsi dietro il mondo. Qui ci starebbe bene un bel: da che pulpito vien la predica! Eh lo so, ma proprio perchè io sono una disorganizzata cronica (come raccontavo qui) che consiglio di portarvi anche quello che pensate non possa servire, se avete dei dubbi su una cosa... Portatela! Vi racconto un altro simpatico aneddoto della serie "com'è che sta creatura non te l'hanno levata", all'età di 5 mesi abbiamo portato la PiccolaPeste in aereo a Palermo per il matrimonio di due carissimi amici a cui non potevamo assolutamente mancare, lei è stata bravissima ma era pur sempre una bimba di 5 mesi per cui a una certa s'è addormentata nel passeggino nonostante il nostro tavolo fosse proprio davanti al Dj (Ah! Ah! :D ironia...) e indovinate non avevo niente con cui coprirla... praticamente l'ho avvolta tipo bozzolo nella pashmina che avevo sopra al vestito e niente... era la neonata più cool della cerimonia... no per dire che una copertina si porta sempre, così come un paio di cambi e qualche gioco.

Infine: armatevi di pazienza zen. Entrate nell'idea che per voi non sarà un giorno di piacevole relax ma una maratona contro l'imprevisto. Non cercate in nessun modo di farli mangiare o dormire e non colpevolizzatevi se non lo fanno, è un giorno, non muore nessuno, in fondo è festa anche per loro! E se proprio non potete fare a meno di vestirli come bomboniere non preoccupatevi se si sporcano o portatevi una tuta per cambiarli, se poi avete un bimbo come mio nipote che pare un piccolo lord che anche dopo due ore di giochi sfrenati sembra uscito da wimbledon il problema non si pone, se invece avete una PiccolaPeste come la mia che è più stile Bruce Willis (cioè che dopo 15 minuti di film è già in cannottiera sporco di sangue e fango) allora il vestitino è proprio da bandire :)
P.S. Ah e poi ci sono sempre i figli perfetti di madri perfetti... che mangiano, dormono, e bla bla bla... :)

2 commenti:

  1. molto mooolto realistico!!!

    bello sentire una mamma che dice le cose come stanno e non il solito: i figli si possono portare ovunque senza il minimo disagio, perchè dipende da come sono stati educati.

    Alle super mamme perfette io non ci credo.
    Meglio le mamme realistiche, pratiche e simpatiche come te!

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    1. Grazie!!!!! :) W le mamme imperfette!
      E le PiccolePesti ;)

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