mercoledì 11 maggio 2016

PiccolaPeste e il nuoto


È un anno che PiccolaPeste segue i corsi di nuoto. È il nostro appuntamento del sabato mattina. Son quelle cose che sai che faresti comunque anche se non imparasse mai, perché è il nostro piccolo momento a due, in cui chiacchieriamo negli spogliatoi, ci abbracciamo mentre gli asciugo i capelli, è una cosa nostra, se io non posso non delego il Prof non andiamo e basta. E quindi dicevo è un anno, il nuoto non è propriamente lo sport per lei, ma la piscina gli piace e non ha mai voluto interrompere tranne piccoli intervalli in cui eravamo al mare o per le vacanze natalizie. Anche se… il suo rapporto col nuoto non è stato sempre rose e fiori: prima abbiamo dovuto superare lo scoglio del freddo, poi la paura enorme di non toccare, poi quella dei tuffi, infine quella della presenza rassicurante dell’istruttore. Insomma un anno c’è voluto tutto per prendere confidenza con questo sport…. Sabato mattina è avvenuto il miracolo. Istruttore fuori dall’acqua, PiccolaPeste si stacca dal bordo comincia a "scivolare" e fa due bracciate. DUE BRACCIATE. Generalmente non sono una di quelle mamme che sta attaccata al vetro, sbraccia per farsi vedere, parla da sola come se il figlio/a fosse lì e potesse sentirla o attacca bottone con tutti finchè non trova la mamma di uno/a che frequenta lo stesso corso e allora l’ammorba… ok un po’ ero così anch’io all’inizio… ma dopo un anno sono semplicemente quella un po’ defilata che con un occhio spippola sul wozzap e con uno controlla che la figlia non affoghi. Ma sabato è accaduto l’imprevedibile. Ero lì sul gruppo wozzap delle mamme a spettegolare quando eccola che parte: Scivolo-Ta-Ta-Bracciata-Bordo. Devo essere rimasta con la mascella calata qualche minuto perché alla fine la mamma accanto a me sulla panchina mi fa "Quando ha fatto le prime bracciate da sola la mia ho stappato una bottiglia di prosecco". Bello sapere di non essere soli!

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